Santa Clara 1728

Gli interni senza tempo dello Studio Aires Mateus

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Una raffinata modulazione degli spazi unita ad un uso sapiente di materiali naturali come il legno e la pietra contraddistinguono il progetto Santa Clara 1728 dello Studio Aires Mateus. Prende corpo così un boutique hotel ricavato in un’antica dimora di Lisbona dove gli ospiti sono accolti in sei suite e in spazi comuni come l’ampia lobby d’ingresso, la sala da pranzo occupata da un unico grande tavolo in legno massiccio e la corte interna, appartata e inondata di luce.

foto Francesco Martello

Con l'obiettivo primario di realizzare un’architettura che riflettesse l'esperienza di vita della città, gli Aires Mateus sono partiti da una ricerca storica sulle stratificazioni del costruito seguita da un progetto minimale eppure eloquente nell’articolazione di proporzioni, superfici ed arredi significativi a creare un insieme che assume un forte carattere atemporale.
In un interior design nitido e condotto per accenti espressivi pareti intonacate dai toni neutri, o in cemento lucidato, si intonano in piena assonanza con pavimenti litici o lignei dai formati generosi; corpi illuminanti leggerissimi e bianchi, dal design contemporaneo, dialogano con grandi tele caravaggesche in sontuose cornici dorate.

Nelle sale da bagno l’attenzione si concentra su lavabi, vasche e piatti doccia della collezione Escavo firmata da Manuel Aires Mateus per Pibamarmi, in una variante customizzata, con profili e dimensioni modificati, che ha rappresentato per il designer e l’azienda di Chiampo una cerniera verso imminenti evoluzioni della reciproca collaborazione. Il materiale scelto per gli elementi è il marmo Lioz della tradizione costruttiva portoghese, selezionato in una variante cromatica crema con venature grigie particolarmente espressive.

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- di Davide Turrini