La ricerca di una muralità litica piena e continua, che si erge a delimitare un sistema complesso di spazi, è ribadita da Manuel Aires Mateus nel progetto per il padiglione espositivo Pibamarmi al Marmomacc 2010.
L’allestimento si configura come un blocco di pietra compatto e perfettamente rettificato, interrotto da quattro fenditure che danno accesso ad un insieme articolato di cavità organizzate in ordini concentrici, separati da alti setti murari. Prende corpo in questo modo una concatenazione di spazi riservati e gerarchici, pensati per ospitare i monoliti raffinati e preziosi delle collezioni Pibamarmi. Questi pezzi di design sono gli oggetti di culto del rituale contemporaneo legato alla cura del corpo; l’opera di Aires Mateus li racchiude, proteggendoli e rivelandoli al tempo stesso in un allestimento total stone, levigato, monocromatico e fortemente architettonico.